Hako aka The box
Giappone, 2003
66 min.
Regia, soggetto, sceneggiatura, musica: Nakajima Kanji
Fotografia: Yamaoka Kazuma
Scenografia: Katsuta Akira, Cho Takayuki, Nakai Toshiaki, Aiba Emiko
Produttore: Kobayashi Yoshikazu
Cast: Hayashi Koichi, Yamazaki Shigenori, Masaki Chie, Miura Tom
La storia è ambientata in un ipotetico futuro in cui l'alta tecnologia è
integrata in ambientazioni di sapore nostalgico. Sotto l'albero esausto
è costruita una macchina capace di mantenerlo in vita. Qui vive un
vecchio artigiano che si occupa della manutenzione. «The box», la
scatola da lui costruita, si aggira lungo la vecchia ferrovia
impossessandosi dei ricordi della gente e delle vicende del villaggio.
L'artigiano è preoccupato per «the box» e pensa di non aver ancora
soddisfatto i suoi desideri. Tutto cambia nel villaggio dopo la morte
del vecchio, la caduta dell'albero, il guasto della scatola...
Tratto da torinofilmfest.org
Tratto da torinofilmfest.org
Hako di Kanji Nakajima è un
viaggio nella rarefazione filosofica di un'utopia misteriosa (e forse
anche misterica...), la parabola sgranata nel bianco e nero di uno
sporco 16mm di un'umanità sospesa tra il verde degli alberi e le
sfumature metalliche di un mondo ciberneticamente naturale[…] Un film
liminare, stranamente oscuro nella sua limpidezza, contrastato nel
bianco e nero che riproduce il contraddittorio inespresso nella materia
delle mutazioni tra ciò che pulsa di vita e ciò che forma la vita. Kanji Nakajima è una sorta di Tsukamoto
meno meccanico e più metafisico, autore di un cinema che si offre come
riquadro utopico sull'impossibilità di una realtà del presente...
Tratto da sentieriselvaggi.it
Tratto da sentieriselvaggi.it
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RispondiEliminaGrazie a te per l'attenzione e... a questo punto ti rispondo su Asianworld.
EliminaCiao!