mercoledì 2 aprile 2014

Barão Olavo, O Horrivél


Brasile, 1970
61 min.
Regia e sceneggiatura e colonna sonora: Julio Bressane.
Fotografia: Renato Laclete.
Montaggio: Mair Tavares.
Assistente al montaggio: Gilberto Santeiro.
Assistente alla regia: Guarà (Guaracy Rodrigues).
Scenografia: Elyseu Visconti Cavalleiro.
Interpreti: Helena Ignez, Guarà (Guaracy Rodrigues), Rodolfo Arena, Lilian Lemmertz, Isabella, Poty, Othoniel Serra.
Produzione: Julio Bressane, Rosario Sganzerla per Belair Films.


Barão Olavo, O Horrivél è una commedia dell’assurdo, in cui la follia si autogenera nella cornice di una misteriosa casa nella foresta, abitata da un gruppo di strani personaggi. Primo film a colori di Bressane, girato nella casa del pittore Elyseu Visconti e rimasto in parte incompiuto nella sonorizzazione e nel montaggio finale a causa della partenza forzata dal Brasile del regista. Horror e humour intorno al tema della pazzia e della necrofilia: Alla fine tutti escono dalla casa come se fossero dei topi di laboratorio che fuggono, invadono la città e vanno a contaminare il mondo […] Se discutiamo di horror, questo film deve essere considerato dal punto di vista dell'horror brasiliano, quello che ha José Mojica Marins come emblema. Possono forse esserci alcune venature alla Corman o rimandi all'horror inglese, ma è certamente un'altra gamma di horror. Ora, quello che diede vita al film fu il luogo dove girammo, la casa di un pittore del XIX secolo, un ricettacolo di luce. Tutto era studiato per produrre effetti di luce. Quando arrivai e vidi quella casa, quella luce, dissi: ‘Questo è il film. Questo è l'orrore". Il senso del film, il suo fascino, deriva da questo laboratorio di luce.
J. Bressane





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