mercoledì 28 maggio 2014

Pokój saren

  

Polonia, 1998
90 min.
Scritto e diretto da Lech Majewski
Scenografia: Katarzyna Sobanska-Strzalkowska
Musica: Lech Majewski, Józef Skrzek
Fotografia: Adam Sikora
Cast: Starring: Rafal Olbrychski , Elzbieta Mazur , Mieczyslaw Czepulonis , Agnieszka Wroblewska

 
Padre, madre e figlio, vivono in un vecchio appartamento con camere ampie e luminose e un’aria di quiete. Hanno la loro routine, ogni giorno la tovaglia bianca è accuratamente disposta sulla tavola, dal padre o dal figlio, mentre la madre porta la cena e la serve. Tutto avviene in silenzio, ci si concentra sui piatti mentre lo sguardo assente viene catturato dal televisore acceso di fronte a loro. Un giorno la madre scopre un piccolo germoglio cresciuto nella cavità di una parete, tira dolcemente, ma non riesce a estirparlo, a cedere è la parete che lo circonda.



Lech Majewski, scrittore, pittore, regista nonché, in questo caso compositore definisce Pokój saren un'opera autobiografica; strutturata come un’opera con tanto di libretto, la pellicola unisce musica, video e pittura con la vitalità del mondo naturale in una coinvolgente rappresentazione, quasi un inno, alla fantasia creativa e alla forza vitale che hanno riempito l'infanzia del regista. Il film è strutturato in quattro sezioni che riflettono i cicli della natura attraverso le stagioni: primavera, estate, autunno e inverno e all’interno di queste fasi i protagonisti silenziosi e timorosi si muovono, le loro generanti pareti non sono di alcuna protezione contro i cicli di nascita, crescita, raccolta, e morte in questo magico giardino.





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