Francia, 1984
23 min.
Regia di Raoul Ruiz
Regia di Raoul Ruiz
Voyage d’une main è probabilmente nella sterminata produzione di Raoul Ruiz l’opera dove con maggiore
efficacia la caustica ironia delle maschere ruiziane si combina con l’ampollosa
messa in scena – anche se per il regista cileno vale la pena ricordarlo: il barocco è una forma di economia e non di
dispendio – in cui spicca il tocco falsamente tridimensionale del trompe-l'œil
con cui Ruiz intesse un’altra delle sue disorientanti visioni.
Ho scelto un passo di Jan Potocki in cui
egli incontra una sorta di popolazione utopica del Caucaso. Mi interessava
l’idea di un personaggio che parte per un viaggio a dodici anni con un
oggetto-feticcio, una statua, d’arte africana, che diventa alla fine una
pallottola con cui si uccide.
Non sono interessato alla questione dell’esotismo, perché il cinema è
essenzialmente esotico, inevitabilmente esotico… è un sistema di alterazione
delle frontiere, dei confini…
Raoul Ruiz
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