L'imitation du cinéma

L'Imitation du Cinéma

Belgio, 1960

36 min.

Regia: Marcel Mariën

Musica: André Souris

Cast: Paul Bourgoignie, Suzanne Bourgoignie, Josette Brunet, Léo Dohmen, Jane Graverol, Tom Gutt, Wout Hoeboer, Ulysse Pétiau, Geo Ramasse, Serge Treblich.

Un giovane sorpreso da un prete immerso nella contemplazione di stampa erotica viene da questi persuaso a leggere L'imitazione di Cristo e ne rimane influenzato al punto da farsi costruire una croce a grandezza naturale, dopo un vano tentativo di trovarne una delle giuste dimensioni in commercio, sulla quale potersi crocifiggere.

Marcel Mariën è stato una delle figure più intriganti del movimento surrealista, fotografo, poeta, scrittore e nel 1960 regista di questo cortometraggio tanto dissacratorio verso la religione cattolica da suscitare indignazione e denunce sino alla messa al bando da parte della censura in quanto ritenuto pornografico, difeso a spada tratta da André Breton in una delle sue ultime battaglie.
Passato mezzo secolo non si può non sorridere della faccenda - dell’accusa di pornografia in primis! - rimane sicuramente l’aspetto provocatorio nei confronti della religione cattolica comunque mai appesantito e anzi reso estremamente godibile da un vivace registro da commedia e vivaddio (è proprio il caso di dirlo) da una salutare dose di autoironia da parte del regista oltre che dal suo mestiere in particolare nella parte dell’incontro con la prostituta, che come ha giustamente notato Autera Leonardo: si tratta di una sequenza strutturata su dettagli feticistici, di tale carica sessuale ed eversiva da ritenerla degna del primo Bunuel.

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