martedì 24 marzo 2015

Zamok


Russia, Germania, Francia, 1994
120 min.
Regia di Aleksei Balabanov

 
K., ricevuto l'incarico di agrimensore, giunge al villaggio ai piedi del Castello governato dal Conte e dai suoi sfuggenti emissari. Ma ogni tentativo di dare un senso alla sua chiamata si frammenta in un labirinto di domande senza risposta.



Замок (Il castello) è il primo adattamento cinematografico russo del romanzo incompiuto di Kafka. Balabanov riesce a preservare la struttura del romanzo valorizzandolo al tempo stesso con elementi genuinamente balabanoviani; dall'ambientazione estremamente accurata alla notevole attenzione ai costumi, ma soprattutto per il ruolo essenziale affidato all'onnipresente commento musicale - composto da Sergei Kuryokhin - materia sonora irregolare, quasi concreta che irrompe direttamente nello spazio della narrazione a volerci per l’ennesima volta ricordare che il Castello comunica con l’esterno attraverso un suono continuo e indecifrabile, preludio allo scambio enarmonico della parte conclusiva del film, dove il regista russo si spinge sino alla scrittura del finale dove la burocrazia si segmenta in desiderio e la macchina burocratica non cessa di godere di se stessa.








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