venerdì 27 marzo 2015

La Belle est la Bête


Austria/Lussemburgo/Olanda, 2005
3 min.
Scritto e diretto da Bady Minck


Attraverso la bocca, il recondito, non a caso affidato al prologo della Metamorfosi kafkiana, scorre verso l’esterno passando attraverso il corpo inerme reso inespressivo dall’utilizzato come equivalente universale dello spettacolo delle merci; là crea una nuova interfaccia uomo-animale che all’inumanità delle polarità estreme predilige la sovrumanità. Bady Minck riformula le condizioni archetipe della fiaba realizzando una continua mutazione di sé; la bestia non appartenendo più alla sfera del perturbante non desidera ritornare uomo, la natura ha mostrato la sua contingenza senza possibilità di ritorno o di cancellazione, solo una scellerata metamorfosi nel corpo-automa della resa.







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